Il
primo libro di un monaco tibetano, Lama Yongden, per i lettori di
cultura occidentale. Scritto in collaborazione con Alexandra
David-Neel, celeberrima esploratrice-etnologa e sua madre adottiva,
costituisce un documento d’eccezione su uno dei più
misteriosi e affascinanti paesi dell’Estremo Oriente, il Tibet.Sullo
sfondo fantasmagorico di questa terra si stagliano le vicende del
protagonista, Mipam, dalla sua prima infanzia fino al suo incontro
con una giovane donna, Dolma, amore struggente e disperato che le
ultime pagine del libro svelano nella sua divina fatalità. E
intorno a loro, su questo palcoscenico magico, si muovono monaci dai
poteri sovrannaturali e contadini, venerabili lama, padri
dell’ortodossia religiosa e stregoni “bon-pa”,
maestri delle antiche tecniche di liberazione sciamaniche. Straordinario
affresco di un Tibet non ancora contaminato dalla “Civilization”
e dalla dominazione straniera, sul quale prendono vita le strade
misteriose di Lhassa, città sacra, capitale politica e
religiosa del lamaismo, posta fra gli sconfinati altopiani della
regione himalayana con i loro silenzi drammatici.Altopiani
sopra i quali la fede ha scavato i sentieri della saggezza che
guidano il giovane Mipam verso il mistero delle cinque saggezze.
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